La storia

Alcolisti Anonimi è nata negli Stati Uniti nel 1935 dall’incontro di un agente di borsa di Wall Street ed un medico chirurgo di Akron (Ohio), entrambi alcolisti, i quali si resero conto che condividendo le loro dolorose esperienze e aiutandosi a vicenda riuscivano a mantenersi lontani dall’alcol.

In un mondo caratterizzato da forti pregiudizi nei confronti dell’alcolismo e dalla pressoché totale impotenza della scienza medica ad affrontare tale problema, i due fondatori di Alcolisti Anonimi, superando ogni approccio moralistico e con un pragmatismo tipico della cultura nordamericana, ebbero la grande intuizione di applicare l’autoaiuto alla dipendenza dall’alcol, vista non più come un vizio da estirpare ma come una vera e propria malattia del corpo e dello spirito, i cui tragici effetti potevano essere sospesi semplicemente non bevendo e cambiando stile di vita.

In altri termini i nostri fondatori, entrambi con durissime storie di alcolismo alle spalle, si resero conto che un alcolista che ha smesso di bere ha una grandissima capacità di raggiungere e aiutare l’alcolista che ancora beve; così facendo indica all’altro la via per uscire dal problema e nel contempo mantiene e consolida la propria sobrietà.

Partendo da questa constatazione fu costituito il primo gruppo A.A. ad Akron, cui seguì l’apertura di un secondo gruppo a New York e di un terzo a Cleveland; nel frattempo fu messo a punto un metodo di recupero dall’alcolismo basato su Dodici Passi (o tappe) i cui princìpi ispiratori furono tratti essenzialmente dalla medicina, dalla psicologia e dalla religione. Nel 1939, con la pubblicazione della prima edizione del libro Alcolisti Anonimi, che dette poi il nome all’associazione e in cui per la prima volta l’alcolismo viene trattato dal punto di vista dell’alcolista, ha avuto inizio una prodigiosa reazione a catena, man mano che chi si recuperava portava ad altri il suo messaggio e questi ad altri ancora; prima negli U.S.A., poi in tutto il mondo.

Oggi Alcolisti Anonimi è presente in oltre 160 Paesi di tutti i continenti con più di 100.000 gruppi di autoaiuto e milioni di alcolisti recuperati.

In Italia Alcolisti Anonimi ha iniziato la sua attività a Roma, quando alcuni alcolisti, dopo aver ritrovato la sobrietà nel gruppo di lingua inglese di Via Napoli 58 nel 1972, cominciarono successivamente a riunirsi un primo, sparuto, gruppo di lingua italiana. Nel luglio 1974 nacque il gruppo di Firenze e tra il 1975 ed il 1976 i membri del gruppo romano contribuirono a dar vita al primo gruppo della Lombardia a Milano e della Liguria a Genova.

Nel 1979 la trasmissione televisiva L’inferno dentro attirò l’attenzione generale sul problema dell’alcolismo e sulla sua possibile soluzione grazie ad A.A.: nei titoli di coda della trasmissione fu indicato per la prima volta il numero telefonico di A.A. a Roma, che fu subissato di telefonate.

Sull’onda di tale evento, che segnò una svolta nel far conoscere in tutta Italia l’esistenza di A.A., la stampa prese a interessarsi sempre di più all’associazione; anche nella letteratura medica cominciò a prendere corpo un interesse sempre più vivo per Alcolisti Anonimi e per il suo programma di recupero.

Da quel momento la storia di A.A. italiana è la storia di una crescita che la ha portata oggi a essere diffusa in tutte le Regioni con circa 500 gruppi, con una presenza media di 10.000 alcolisti.